Mother Moonlight
in prima esecuzione
musiche di Max Fuschetto
Vincenzo Oliva pianoforte
Pasquale Capobianco chitarra elettrica
Max Fuschetto oboe e sax soprano
Silvano Fusco violoncello
è un ciclo di brani dedicati a quella che Ravel definì «la poesia dell'infanzia». Dedicato principalmente al pianoforte, anche se affiancato in alcuni momenti dalle timbriche dell'oboe e della chitarra elettrica, Mother Moonlight si pone in linea di continuità con quella letteratura pianistica e musicale che ha fatto del mondo dell'infanzia un luogo privilegiato di esplorazione degli spazi più profondi della psiche e del tempo: Children's Corner di Debussy, Ma Mere L'oje di Ravel, Mikrokosmos di Bartok fino ad arrivare al policromo Sgt. Pepper dei Beatles che, come Lennon rivelò successivamente, nacque inizialmente come un progetto dedicato a questa incessante recherche.
Mother Moonlight è realizzato a partire dal linguaggio musicale africano. I brani sono concepiti come moderne invenzioni a due voci in cui il movimento delle linee sperimenta indipendenza e flessibilità di tempo, di sovrapposizioni, di motivi. Il quartetto nasce da un’idea dell’oboista e sassofonista Max Fuschetto che pubblica quest’anno Mother Moonlight, un disco dedicato al pianoforte ma con interventi strumentali che allargano lo spazio sonoro. «Il compositore campano - come dice Valerio D’Onofrio - è riuscito a creare un perfetto punto di congiunzione tra classica moderna e musica popolare, tra musica etnica e avanguardia, tra Oriente e Occidente». Per il tour che accompagnerà il lavoro, Fuschetto sceglie tre compagni di viaggio: il pianista Enzo Oliva, il chitarrista Pasquale Capobianco e il violoncellista Silvano Fusco con cui ha condiviso negli ultimi anni momenti importanti del proprio percorso musicale: Auditorium Parco della musica di Roma, Expò 2015 Albanian Pavillon e numerosi festival e rassegne italiane.