Milonga de mis amores, concerto a Campobasso: ecco quando

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milonga de mis amores

Appuntamento a Castello Monforte per venerdì 28 agosto alle ore 21 con i musicisti Mario Muccitto e Roberto Di Marzo

CAMPOBASSO – Venerdì 28 agosto 2020 alle ore 21:00 a Castello Monforte Campobasso in programma “Milonga de mis amores” con il duo formato da Mario Muccitto (fisarmonica e bandoneón) e Roberto Di Marzo (vibrafono e percussioni). L’appuntamento rientra nel cartellon “Musica in Città” sotto la Direzione artistica di Andreina Di Girolamo. Ricordiamo che per assistere al concerto è necessario prenotarsi con l’App «Quanti Siamo» https://play.google.com/store/apps/details?id=com.quantisiamoinc.quantisiamo e che c’è l’obblio di mascherina. Andiamo a vedere nel dettaglio il programma musicale previsto per la serata e alcune note biografiche sui due musicisti.

PROGRAMMA

P. DESMOND – Take Five
A. PIAZZOLLA – Adios Nonino
A. PIAZZOLLA – Escualo
O. PUGLIESE – La Yumba
C. GARDEL – El dia que me quieras
M. MORES – Taquito Militar
O. PUGLIESE – Gallo Ciego
G. BICHISAO – Medley (Rivalidad, Mi Bandoneon, Casita triste, Un Ciclamino, Ilusion)
E. DONATO – A Media Luz
A. PIAZZOLLA – Oblivion
P. LAURENZ – Milonga de mis amores
V. VLASOV – Basso Ostinato
E. MORRICONE – Nuovo Cinema Paradiso
R. GALLIANO – Fou Rire
A. PIAZZOLLA – Violentango
Arrangiamenti e trascrizione a cura di Mario Muccitto

DUO DI MARZO – MUCCITTO

Il Duo nasce nel 2017 dalla volontà di Roberto Di Marzo (vibrafonista e percussionista) e Mario Muccitto (fisarmonicista, bandoneonista e compositore) di unire in concerto il Vibrafono e il Bandoneon e di suonare alcuni spartiti riscoperti nell’Ex Convento di Bonefro (CB) di Giovanni Bichisao, un musicista (soprattutto Bandoneonista) e compositore originario di questo paese, emigrato all’inizio del ‘900, come tanti all’epoca, a Milano. La scelta dell’accostamento dei due strumenti ha un famosissimo e apprezzatissimo precedente, ovvero la collaborazione che Gary Burton (vibrafonista e jazzista) ebbe con Astor Piazzolla. Il Duo quindi propone un repertorio che varia dal Nuovo Tango di Piazzolla alle composizioni di Ennio Morricone, tornando ai Tango tradizionali di Pugliese e Gardel alle Milonga del poco conosciuto Giovanni Bichisao. Il tema dei concerti è il viaggio e l’emigrazione. Si vuol riportare nelle nostre piazze e teatri lo stile che noi italiani abbiamo contribuito a sviluppare in una terra lontana da noi, qual è l’Argentina, e contemporaneamente meditare sul bisogno dell’uomo di spostarsi anche continuando a restare aggrappato alle proprie origini e consapevolezze: si dà il fatto che il bandoneon è cugino stretto del nostro più antico organetto. La musica resta sempre il collante più efficace tra le culture, unisce popoli o forse ci fa ricordare che siamo sempre stati uniti.

MARIO MUCCITTO

Si è diplomato in: Fisarmonica classica, Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio Niccolò Piccinini di Bari; Composizione, con il massimo dei voti; Direzione d’Orchestra al Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso. Ha, inoltre, conseguito la laurea in Discipline musicali, il massimo dei voti al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia. Ha studiato con M. Pitocco e si è perfezionato con i più importanti didatti e concertisti di fisarmonica: Jacomucci, T. Anzellotti, A. Dmitriev, M. Bonnay, A. Semionov, M. Rantanen, L. Biondini, F. Lips, E. Spielde, G. Draugsvoll e Y. Shiskin. Ha partecipato, come compositore, al progetto Plus Minus di Stockausen, nell’ambito della manifestazione Nuova Consonanza in Roma e al XII Congresso mondiale di sassofono a Montreal con il brano Easy life per sax baritono. Si è distinto in molti concorsi nazionali ed internazionali e ha suonato l’Orchestra stabile del Molise; l’Orchestra Umberto Giordano di Foggia; la Filarmonica Marchigiana. Ha registrato per l’Edizioni musicali MRF5, Musikestrasse e Baryton. Attualmente è docente di fisarmonica, musica corale e direzione di coro al Liceo Musicale Giuseppe Maria Galanti di Campobasso.Impegnato, inoltre, nella divulgazione del tango argentino e in particolare delle musiche di Astor Piazzola, è uno dei pochi concertisti di bandoneon diatonico in Italia.

ROBERTO DI MARZO

Inizia lo studio della batteria all’età di 9 anni presso l’Accademia di Musica Stradivari di Larino (CB). Nel 2007 diventa allievo della classe di Strumenti a Percussione del M° Giulio Costanzo al conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso dove si è laureato col massimo dei voti; ha, quindi, ha frequentato i corsi di alta specializzazione in strumenti a percussione dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma tenuti dal M° Edoardo Giachino. È molto attivo nell’ambito orchestrale; Ha collaborato con l’orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’orchestra della Fondazione Toscanini di Parma e l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, lavorando con Zubin Mehta, sir John Gardiner, sir Antonio Pappano, Jurai Valcuha, Andrei Boreyko, John Axelrod, Kazuki Yamada, James Conlon e altri. All’attività orchestrale affianca l’attività concertistica come solista e in formazioni da camera, lavorando in formazioni stabili in Duo con Mario Muccitto e con il quartetto di soli percussionisti Samnium Percussion.