HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIIl Quartetto Noûs incanta il pubblico del Savoia

Il Quartetto Noûs incanta il pubblico del Savoia

Successo per il concerto che ha raccontato cinquant’anni di musica


di Giovanni Petta

CAMPOBASSO. Cinquant’anni di musica importante racchiusi in un concerto. Il passaggio dal XIX al XX secolo attraverso compositori importanti come Brahms, Webern e Janácĕk. Linee melodiche e tappeti armonici che chiudono, senza manierismi eccessivi, un periodo e aprono al nuovo secolo con la consapevolezza di sperimentazioni che non possono fare a meno del tener conto della tradizione.

I giovani musicisti del Quartetto Noûs colgono l’essenza di tale passaggio con attenzione evidente e con una precisione encomiabile. Il suono che arriva al pubblico numeroso del Savoia è quello giusto per cogliere, in ogni compositore, il momento dell’aggancio al passato e la necessità di andare verso il futuro. Eseguite con maestria le difficili proposte dello spartito sugli acuti e manifestato con continuità il risultato armonioso del respiro sincrono nel suonare insieme, la resa sonora è stata di assoluta qualità.

I movimenti lenti sono quasi sempre un banco di prova importante per gli esecutori. Nella velocità si esprime meglio la tecnica e il virtuosismo. Negli spazi vuoti, invece, la capacità dell’attesa. Proprio nel bianco del silenzio, spesso, va cercata la giusta interpretazione. E proprio lì i musicisti del Quartetto Noûs hanno dato prova di maturità: hanno saputo vincere l’ansia di ciò che deve arrivare, dando allo spartito il modo di farsi suono così come immaginato dall’esecutore.

Intimità e amori giovanili nell’apertura con Langsamer Satz di Anton Webern. L’amore per Kamila, giovanissima compagna di Janácĕk, nel Quartetto n. 2. Lirismo emozionante e senza retorica nel Quartetto in do minore di Brahms, opera che precede cronologicamente le altre due in programma e che non è sembrata, invece, meno allusiva ai cambiamenti del secolo successivo.

Il pubblico degli Amici della Musica di Campobasso ha goduto tutto ciò per poi deliziarsi nel bis, anche questo eseguito magistralmente, del secondo movimento del Quartetto in Sol minore op. 10 di Debussy.

Prossimo appuntamento: 12 novembre, ore 18:30, al teatro Savoia per con Stefan Milenkovic.

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